Sono innegabili i dati di ascolto della prima puntata in Rai della Corrida condotta da Carlo Conti e che ritorna nel piccolo schermo dopo 7 anni (l’ultima edizione andò in onda sulle reti Mediaset e fu condotta senza troppi riscontri da Flavio Insinna).
I dati sono sotto gli occhi di tutti e superare il 27% di share in un Prime time per un programma di intrattenimento è ormai praticamente impossibile, ma non è tutto oro quello che luccica e vi spiego il perché.
A cominciare dalla concorrenza sulle altre reti che praticamente non c’è stata e sembrava che si giocasse a spegnere la televisione per potere guardare il venerdì sera soltanto Carlo Conti e la sua Corrida.
Mediaset ha alzato la bandierina e ha sfoderato su Canale 5 il flop di Il segreto che ormai funge come programmazione televisiva, in mancanza d’altro.
Andando, invece, ad analizzare il programma nella sua essenza il risultato è stato deludente, a partire dalla conduzione. Carlo Conti è innegabile che sia un bravissimo conduttore, ma a volte è il vestito ad essere sbagliato e non sempre adatto a chi lo porta in scena. A Conti manca l’ironia, il sarcasmo e la naturalezza comica che aveva Corrado ma anche lo stesso Gerry Scotti che rese memorabile il ritorno dello storico varietà omaggiando Corrado nel migliore dei modi.
Carlo Conti ci ha provato ad acquisire la mimica di Corrado, ad interrompere i concorrenti durante le loro esibizioni come faceva lui, ma sembrava una messa in scena e basta, senza quella spontaneità e naturalezza che aveva l’originale.
Sarebbe stato meglio avere Carlo Conti che presenta come Carlo Conti e adattare il programma al suo conduttore e non viceversa.
Altro elemento negativo la scelta della valletta che per la cronaca è Ludovica Caramis, già vista con Conti all’Eredità.
A Ludovica manca la personalità che poteva avere Antonella Elia (vista proprio nell’ultima edizione di La Corrida condotta da Insinna) e risulta piuttosto monocorde e anonima.
Il cast di concorrenti resta probabilmente la cosa più riconoscibile di un varietà come La Corrida, anche se mostra in onda diversi doppioni di partecipanti visti in altri programmi come Mario Labieni che è stato già visto come attore nei programmi Alta infedeltà di Real time e A Torto o ragione (il vecchio Verdetto finale per intenderci) su Raiuno (programma ad oggi cancellato che nella scorsa stagione fu condotto per l’ultima volta da Monica Leoffreddi). Poi c’è addirittura una concorrente della prima puntata della Corrida, tale Mariarosaria Berardi (la ballerina scatenata per intenderci) che ha partecipato addirittura come inviata al programma Domenica Live di Barbara D’Urso, oltre ad avere avuto tante altre partecipazioni come attrice sempre nelle reti Mediaset.
Ecco non proprio dilettanti allo sbaraglio!