Da quel giorno di anni ne sono passati per la Angiolini e di esperienze alle spalle ne ha così tante da dimostrare di riuscire a reggere la scena di un programma che sulla carta ha una dimensione romantica molto forte, ma che a dire il vero è un ibrido di molte cose e non si comprende bene quale direzione voglia seguire, dove voglia arrivare.
E’ persino difficoltoso catalogare “Cyrano-L’amore fa miracoli” in un preciso genere televisivo e la scrittura/lettura di Gramellini rendono fin troppo respingente il programma che viene salvato dalle battute in zona Cesarini della Angiolini che sa come si fa la televisione.
Sono proprio i momenti con Ambra ad essere quelli più televisivi ed appetibili per il pubblico, ma che non bastano a salvare la lungaggine di un programma senza forma e sostanza e la logorrea del conduttore Gramellini.
Gli ascolti la dicono lunga sul gradimento dei telespettatori e classificano il programma di Rai 3 come uno dei meno visti della serata.
“Cyrano-L’amore fa miracoli” totalizza soltanto il 3,65% di share, mentre sulle altre reti risale Nemo su Rai 2 (6,29%), sempre benissimo Quarto Grado (8,58%) e persino Fratelli di Crozza su Nove (4,9%) riesce a battere il terzo canale Rai.