La quarta serata del Festival di Sanremo che ha visto la consacrazione di Ultimo come vincitore delle giovani promesse partecipanti alla kermesse canora (e Mirkodelcane vicino al traguardo con il suo secondo posto) ha consacrato ulteriormente al successo (se mai ce ne fosse bisogno) Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.
Un altro risultato record ha visto conseguire al Festival di Sanremo lo share stratosferico del 51,1%, dimostrando di non avere cali fisiologici di serata in serata e mantenendo un costante interesse da parte del pubblico che sembra amare questa edizione.
Nel dettaglio, la prima parte del programma ha conseguito il 49,1% di share, mentre la seconda è arrivata fino al 57,28%. Numeri bulgari.
Ha fatto bene evidentemente a Sanremo il cambio alla guardia alla conduzione e alla direzione artistica che negli ultimi anni era stata affidata a Carlo Conti.
Rischiare un cambio e dare al pubblico una ventata di novità, non accontentandosi dell’usato sicuro abbiamo capito che fa bene un po’ a tutti i programmi televisivi, così come è stato per l’arrivo di Ilary Blasi al Grande Fratello Vip che andava a sostituire Alessia Marcuzzi, dopo anni di conduzione di reality show.
E’ sempre curioso capire chi c’è dietro al famigerato pubblico che guarda i programmi televisivi e attraverso le nostre analisi ci fa piacere scoprirlo noi stessi e renderlo noto a voi.
Per esempio la quarta serata del Festival di Sanremo ha avuto il picco di ascolto alle 22,35 con ben 13.762.366 spettatori.
Sono in predominanza le donne (58,54%) ad essersi collegate col Festival di Sanremo e per la maggiore parte con età superiore ai 65 anni (36,6%), un livello di istruzione media superiore (31,56%) e una fascia socio-economica medio alta (33,62%).
Anche se l’età media del telespettatore tipo che ha visto ieri il Festival di Sanremo è di 55 anni, un anno in più rispetto alla nostra analisi tv della seconda serata dove l’età media era di 54 anni.
