In teoria, avrei tanti buoni motivi per seguire il Festival di Sanremo.
Io e Claudio Baglioni, ad esempio, siamo “diventando grandi insieme, con l’anima smaniosa a chiedere di un posto che non c’è”, e proprio “strada facendo” mi ha fatto innamorare e consumare le vecchie cassette dello stereo.
Quanta nostalgia!
Lui non lo sa, ma io l’ho cantato all’inverosimile, l’ho seguito e pedinato, fotografato a 50 cm di distanza senza che dalla mia bocca uscisse nemmeno un “Ciao Claudio, e tu come stai?.
Bei tempi, soprattutto perché avevo 15 anni!
Poi, ci sono Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, simpatica brava e bella lei, talentuoso e tra i miei attori preferiti lui.
Poi, c’è che va in onda di febbraio, quando per magia le giornate si allungano, si respira l’aria del carnevale, e questo anticipo di primavera mi fa sorridere dentro, perché avverto quel friccicarello al cuore che mi accompagna quando intorno nasce qualcosa…penso ai fiori meravigliosi di Sanremo e alle bellezze naturali di tutta la Liguria.
Lady format, perché non mi fai fare l’inviata? Ho già la valigia pronta, se vuoi.
Il motivo principale per il quale dovrei seguirlo ed essere un’attenta telespettatrice, è la musica, essendo Sanremo una gara canora. Ma io ho gusti complicati, cara la mia Lady Format!
Però, voglio essere speranzosa ed aspettarmi grandi cose da Enzo Avitabile, ad esempio, uno dei migliori artisti italiani che abbiamo oggi, e che sarà in gara con un altro grande musicista e attore: Peppe Servillo. Spero mi daranno soddisfazione anche Elio e le Storie stese, Max Gazzè e Renzo Rubino.
È ufficiale anche la presenza, tra i super ospiti internazionali, di Mister Boombastic! Ovviamente, sto parlando di Shaggy, che duetterà con Sting. Ma di questo e degli altri ospiti sanremesi ne parleremo un’altra volta. Ora mi è venuta solo voglia di spararmi a tutto volume Questo piccolo grande amore, così, tanto per farmi del male.
Recensione a cura di Margot
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